Pelle flaccida dopo dimagrimento: 10 modi per rassodarla

Quando si dimagrisce rapidamente, la pelle non ha tempo sufficiente per adeguarsi ai centimetri persi. Ecco perché diventa flaccida, soprattutto su addome e braccia. La perdita di tono della pelle, in realtà, è un processo legato non solo al dimagrimento, ma anche al progredire dell’età.

Alimentazione squilibrata, cattive abitudini, fattori fisiologici e ambientali, come stress, esposizione ai raggi UV, fumo: sono molteplici le cause a cui bisogna prestare attenzione. Capire cosa “danneggia” la nostra cute, infatti, è indispensabile per trovare il rimedio più efficace e ottenere una pelle più tonica.

Dieta per rassodare la pelle flaccida

 

Una dieta scorretta, povera di nutrienti essenziali, comporta il progressivo accumulo di tossine che riempiono i tessuti, rendendoli particolarmente flaccidi. Pertanto, quando si segue un programma alimentare volto alla perdita di peso, è necessario che l’eventuale carenza di calorie sia compensata da vitamine, come l’acido ascorbico che protegge la pelle dai raggi solari e contribuisce alla produzione di collagene; acidi grassi essenziali, come gli Omega 3, che garantiscono una maggiore elasticità dell’epidermide; aminoacidi; minerali; antiossidanti. Ma soprattutto… proteine.

Quantità di proteine adeguata

 

Le proteine, infatti, favoriscono la costruzione dei muscoli e il rassodamento della pelle, grazie all’apporto di collagene e altre sostanze nutritive che rendono la cute più morbida ed elastica. Sono consigliate, in particolare, quelle ad alto valore biologico, provenienti da fonti magre come pollo, tacchino, uova, salmone, spinaci, avena, legumi. Promuovono la formazione di vitamine ed enzimi che partecipano alle reazioni fisiologiche. Rafforzano il sistema immunitario. Supportano il trasporto di ossigeno nei tessuti e le contrazioni muscolari. L’eventuale carenza di proteine potrebbe provocare la perdita di tonicità a livello cutaneo. In ogni caso, la quantità proteica ottimale dipende da età, motilità e peso, e varia da persona a persona.

Il suggerimento, inoltre, è quello di affiancare l’assunzione di proteine all’attività fisica. Consumare cibi proteici nel post-workout, come yogurt con frutta secca, facilita la crescita di massa muscolare magra e infonde energia.

Collagene ed elastina per elasticizzare la cute flaccida

 

Le proteine incentivano anche la creazione di fibre di collagene ed elementi strutturali, come l’elastina. Ma di cosa si tratta davvero e perché sono importanti per la pelle?

Il collagene è parte integrante del tessuto connettivo. Mantiene la pelle – ma anche altre strutture come tendini, cartilagini, polmoni, vasi sanguigni – tonica e resistente. L’elastina, dal canto, suo, rende la cute più flessibile, consentendole di tornare alle sue dimensioni originali dopo essere stata sottoposta a distensione. Invecchiamento, variazioni di peso connesse a diete o gravidanza, agenti atmosferici, inquinamento, possono causare la perdita di collagene ed elastina.

La loro produzione, però, può essere riattivata da alcuni alimenti, quali: patate e pesce azzurro, che combattono i radicali liberi e rigenerano le fibre elastiche; carne bianca, ricca di zinco, che scongiura il rischio di secchezza e infiammazione; tè verde, scrigno di catechine che ostacolano la distruzione del collagene, anche per “colpa” dei raggi ultravioletti; pomodori e, in generale, frutta e verdura di colore arancione o giallo, con azione riparativa; agrumi, frutta secca e avocado, con proprietà elasticizzanti.

Bere molta acqua

 

Una pelle adeguatamente idratata è più tonica e più sana. A tal proposito, è indicato bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno, e consumare tanta frutta e verdura per avere una cute più luminosa e “giovane”.

Bere un sorso d’acqua ogni mezz’ora, ad esempio, incoraggia idratazione, tonificazione e funzioni vitali. in alternativa, si può ricorrere a tisane e infusi.

Esercizio fisico per tonificare il corpo

 

Fare attività fisica è un altro passo da compiere per tonificare la pelle flaccida e in eccesso. In questo caso, è doveroso concentrarsi soprattutto su braccia, interno coscia e pancia: le zone più soggette al rilassamento della cute dopo il dimagrimento, e quelle in cui l’adipe tende ad accumularsi con più facilità. Esercizi aerobici, pilates, o allenamento coi pesi: in base alla propria predisposizione, sono svariate le soluzioni tra cui scegliere.

Sport aerobico

 

L’attività fisica aerobica, se praticata regolarmente, rigenera e ossigena i tessuti. Corsa, bicicletta, ma anche salto con la corda. Quest’ultimo è di grande sostegno per i muscoli. Sequenze a forte impatto, infatti, consentono di rafforzare la massa se eseguiti per almeno 15 minuti due volte al giorno. È bene, comunque, iniziare con esercizi semplici e aumentare gradualmente le ripetizioni e la difficoltà, in base anche ai miglioramenti fisici riscontrati.

Il crossfit, poi, accelera il metabolismo e la conseguente perdita di peso, con rilevante effetto tonificante. Comprende esercizi che ricalcano i movimenti della vita di tutti i giorni: salti, sollevamento pesi, saliscendi. Tra i più efficienti: squat, push-up, corsa, kettleball swing. Benefici analoghi a quelli del functional training, l’allenamento funzionale, che comporta un elevato dispendio energetico, con costruzione della massa magra e tonificazione di muscoli e pelle. Affondi, addominali, esercizi a corpo libero migliorano anche postura, forza ed equilibrio.

Pilates

 

Sedute di pilates da 50 minuti, due volte a settimana, permettono di avere una pancia piatta, sollecitata attraverso addominali profondi, che coinvolgono anche il muscolo traverso. Così facendo, è possibile ottenere una muscolatura più tonica e armoniosa grazie a combinazioni di movimenti che lavorano su allunghi e contrazioni; un portamento più slanciato; una colonna vertebrale più elastica, soprattutto quando i dischi intervertebrali si irrigidiscono per via dell’età.

Si alterna corpo libero ad attrezzi, quali rullo, ring, palla e bande elastiche. Ogni esercizio va ripetuto da 5 a 10 volte in maniera precisa e molto lenta. C’è grande attenzione anche per la respirazione perché il pilates, oltre a tonificare i muscoli, fa bene a livello mentale e psicologico. Coadiuva concentrazione e sicurezza.

Allenamento con i pesi (bodybuilding)

 

Utilizzare pesi durante l’allenamento serve tanto a tonificare quanto a dimagrire. Si incrementa il metabolismo basale: l’organismo brucia più grassi nel corso della giornata. Sollevare pesi, infatti, provoca un significativo dispendio calorico. Non solo. Le fibre, lavorando “silenziosamente” per controbilanciare i manubri o tenere in tensione addome e glutei, si rimpolpano e si rinforzano, risultando più elastiche e resistenti.

A casa o in palestra, con l’aiuto di un personal trainer, è opportuno organizzare sessioni d’allenamento dai 60 ai 70 minuti, tre volte a settimana, impiegando tutti i manubri da 1 a 5 kg, e destinando quelli più leggeri a movimenti più veloci e piccoli, e quelli più pesanti a ripetizioni più lente e progressive. Inoltre, è meglio seguire una dieta specifica per l’incremento della massa così da evitare l’accumulo di adipe, facilitando, al contempo, la tonificazione del corpo.

Conclusioni

 

Per rendere la pelle flaccida più tonica ed elastica occorre

  • correggere la propria alimentazione, includendo proteine magre, cibi che stimolano la produzione di elastina e collagene, anche mediante integratori, e acqua a sufficienza;
  • fare attività fisica, prediligendo sport aerobici, pilates e sollevamento pesi.

Evitate di gettarvi a capofitto su regimi dietetici che provocano un dimagrimento repentino. Ne consegue anche la comparsa di smagliature. Vi sono, infine, ulteriori rimedi naturali utili alla tonificazione della cute: creme idratanti e rassodanti a base di Acido Ialuronico, oli drenanti, bagni purificanti per eliminare le tossine in eccesso, e impacchi a base di aloe vera, cetriolo, cannella e miele, limone, argilla. Compattano le fibre, stuzzicano la circolazione, e rendono la pelle più soda.