Cinque eccellenze da scoprire tra Murano e Burano

Paesaggi, buon vino, cibo, città d’arte, artigianato tradizionale: il Veneto è una perla italiana ricca di bellezze da scoprire, e ancora di più lo sono le isole della laguna vicine al capoluogo Venezia.

Queste sono le cinque eccellenze che abbiamo deciso di consigliarti per la tua prossima vacanza!

Il merletto

Il merletto è un’eccellenza storica dell’isola di Burano, dove è presente anche un museo dedicato proprio a questa delicata e preziosa lavorazione del filo di cotone, in piazza Galuppi. Pare che le origini dell’arte del merletto affondino nella tradizione di pesca delle isole: le donne utilizzavano i fili da ricamo sia per riparare le reti dei pescatori, sia per decorare con il pizzo i propri tessuti. La raffinatezza dei merletti di Burano era talmente nota anche nell’antichità che Caterina de Medici accolse alla corte francese decine di merlettaie venete per realizzare i propri corredi.

I buranelli

I buranelli, o bussolai, sono biscotti fragranti preparati in occasione delle celebrazioni pasquali sull’isola di Burano. Tradizionalmente venivano consumati immersi nel vino o nel marsala a fine pasto, ma si possono assaggiare anche con lo zabaione. Il profumo di questi biscotti è così intenso e delizioso, per via dell’aromatizzazione alla vaniglia, al limone o al rum, che la leggenda narra che le donne ne lasciassero alcuni nei cassetti e negli armadi della biancheria, come antichi sostituti dei profumatori per i tessuti. I pescatori potevano portare grandi quantità di buranelli sulle barche, perché il loro impasto secco non era esposto a muffe e degradazione.

Il vetro di Murano

Impossibile non aver mai sentito nominare il famoso vetro di Murano, celebre in tutto il mondo fin dalla creazione delle primissime scuole di produzione nelle isole venete, tra il 1100 e il 1200. Su questo sito puoi vederne alcuni esempi davvero eccellenti. La raffinatezza dei colori e l’artigianalità della produzione fanno del vetro di Murano un’eccellenza non solo del Veneto ma di tutto il Made in Italy, quello che rende il nostro meraviglioso paese una meta di appassionati da tutto il mondo.

Oggi il vetro di Murano non è più solo tradizionale: artigiani ispirati e innovatori hanno intercettato nuovi gusti e tendenze che permettono di arredare ogni casa con la luce di un prezioso lampadario.

Moeche e schie fritte

Le moeche sono i nativi granchi verdi della laguna veneta raccolti nel momento della muta, solamente due volte l’anno e per poche settimane. Con occhi esperti i pescatori verificano quando il granchio è morbido e privo di carapace e lo pescano, permettendone una frittura omogenea, contemporaneamente croccante e morbidissima. Le schie, invece, sono minuscoli gamberetti grigi di laguna che si consumano sia cotti pochissimi minuti in forno, sia fritti, sia bolliti molto delicatamente. Nella tradizione lagunare si mangiano schie e moeche con la polenta, specialmente quella di mais bianco.

Le case colorate

Murano e Burano sono borghetti puntinati dai mille colori delle case tradizionali: giallo, rosso, verde brillante, azzurro e arancione colorano l’aria della laguna e la rendono riconoscibilissima in ogni scorcio. La leggenda vuole che le case dei pescatori venissero colorate con toni così accesi per permettere ai pescatori di rientrare nella propria abitazione nonostante le notti fredde e nebbiose dell’inverno, quando individuare la giusta via poteva essere davvero complicato.