La vendita porta a porta: i trucchi per farla al meglio 

Con la crisi economica, oggi molte persone hanno deciso di darsi a mestieri come quelli della vendita porta a porta, per cercare di ottenere un fisso mensile o una forma supplementare di guadagno. Questo ha creato però una forte concorrenza in un settore che è già abbastanza complesso rispetto al normale settore delle vendite.

Se vendere di per sè è un’arte abbastanza complessa e difficile, la vendita porta a porta è una di quelle più complesse in assoluto. Vuoi perché oggi i consumatori sono molto diffidenti, vuoi perché molti prodotti si possono comodamente ed economicamente comprare online, non si può dire che sia un periodo davvero semplice per chi si occupa di vendita porta a porta: ecco perché, in questi casi più che mai, imparare le tecniche di vendita giuste può davvero fare la differenza per il vostro business e può aiutarvi a guadagnare di più, ma anche a lavorare meglio, meno e con meno fatica e frustrazione.

Il lavoro della vendita porta a porta non è facile e soprattutto, per chi non è abituato, può risultare frustrante. Le prime volte è facile sentirsi arrivare tanti ‘no’ e trovarsi porte chiuse in faccia.

Vendere bene porta a porta

Le buone tecniche di vendita porta a porta sono quelle corrette, affidabili e che non prendono contro piede il cliente, né approfittano di persone sole, fragili o con scarse informazioni.

Qualche consiglio per una buona vendita porta a porta:

  1. Cercare di fissare un target. Spesso i venditori porta a porta si recano a tutte le abitazioni del paese: un metodo che promette risultati scarsi e che può anzi creare diffidenza. Bisognerebbe cercare invece di identificare la zona dove si vuole andare, evitando i posti che non sono in target con il prodotto o con il servizio che si vende. Bisogna anche cercare di capire quale pubblico è in linea con gli standard: ad esempio, se si vendono prodotti per giovani adulti, i pensionati sono fuori scope.
  2. Preparare dei volantini, per lasciare qualche informazione utile anche ad un cliente che è poco convinto e di conseguenza non è deciso a comprare. Volantini e depliant fatti in modo professionale possono essere davvero molto utili per darvi una mano a spiegare in cosa consiste il vostro prodotto. Il materiale informativo dovrebbe preannunciare che tipo di offerta è, che prodotto o servizio si offre, ma evitando di scendere troppo nel dettaglio: deve permanere una curiosità e voglia di approfondire nel cliente. Non dimenticate mai di lasciare i vostri contatti in calce. Dopo circa una settimana che hai lasciato il materiale informativo, puoi andare a trovare il cliente.
  3. L’approccio: spesso si ha una sola occasione di fare una ottima prima impressione. Cercate di non sprecarla. Cercate di mantenere un aspetto curato, rilassato, affidabile, e in modo ordinato presentatevi brevemente, spiegando cosa offrite e mantieni una voce rassicurante, sicura e ferma.

La vendita porta a porta: cosa evitare

Vi abbiamo dato qualche consiglio su cosa fare per vendere bene porta a porta, non possono mancare consigli su cosa evitare nella maniera più assoluta. Alcune brutte abitudini di venditori porta a porta hanno portato le persone a diffidare di loro e a vederli come potenziali truffatori se non peggio. Dovete quindi evitare, nella vendita porta a porta:

  • l’effetto sorpresa, cioè quello che sfrutta il fatto che il cliente non si aspetti la visita e quindi non abbia modalità di controbattere.
  • Prendere come target le persone più fragili, come anziani e persone sole.
  • Aggredire le persone senza dargli sufficienti informazioni. Il cliente spesso non ha a disposizione strumenti e informazioni necessarie per affrontare la vendita.