Per muovere le merci fuori dai confini nazionali, è essenziale avvalersi di una adeguata assistenza doganale. Sdoganare velocemente e senza problemi sicuramente è uno degli obiettivi di ogni spedizione. Conoscere gli aspetti essenziali delle procedure doganali può aiutare ad affidarsi ai servizi più efficaci. Procedure, documentazioni e comunicazioni necessarie: a partire dalla fatturazione fino alla chiusura della bolla doganale, sono diversi i passaggi che necessitano di un approccio mirato.
Modello intrastat, lo strumento di business in Europa
L’articolo 50 del D.L. 331/1993 introduceva l’impiego della dichiarazione relativa alle operazioni di compravendita nell’ambito della CEE (Comunità Economica Europea). Sono tenuti alla comunicazione i titolari di partita IVA. Il modello viene redatto solo nel caso di scambi commerciali tra Paesi diversi nell’ambito della compagine europea. Lo scopo della misura è il tracciamento dei flussi commerciali, contestuale alla apertura delle barriere tra gli Stati dell’Unione Europea. Riguardando i soli titolari di partita IVA, coloro i quali effettuino la comunicazione del flusso commerciale devono necessariamente essere registrati al sistema VIES. Prima della comunicazione, è quindi opportuno il controllo della partita IVA del partner commerciale attraverso gli strumenti dedicati: è possibile interrogare il sistema elettronico di scambio dati per la verifica. Anche le aziende extraeuropee, qualora abbiano una rappresentanza fiscale intracomunitaria, risultano sul VIES: in questo caso, la sigla EU precede il numero di partita IVA.
Cosa sapere per non sbagliare il modello intrastat
Le procedure di vendita intracomunitaria prevedono una fatturazione ad hoc. L’azienda che emette la documentazione fiscale, infatti, non applica l’imposta sul valore aggiunto bensì è tenuta a indicare che la transazione monetaria avviene secondo il regime del reverse charge. L’inversione contabile – o reverse charge, appunto – consiste nel trasferimento al cliente del dovere di versamento dell’IVA; si tratta di una misura adottata per arginare il fenomeno del trattenimento indebito dell’imposta ai fini di evadere il fisco. Un altro aspetto importante riguarda le scadenze per la presentazione del modello intrastat. Lo scadenziario fiscale dell’Agenzia delle entrate è la risorsa ideale per non perdere il passo sulle date utili. Come principio generale, la presentazione deve avvenire entro il giorno venticinque del mese successivo rispetto alle transazioni. Per valori al di sotto dei cinquantamila euro, la comunicazione può essere trimestrale. La trasmissione dei dati avviene per via telematica.
Che si tratti di una piccola o di una grande realtà aziendale, il commercio B2B – Business to Business – necessita di una assistenza fiscale e commerciale mirata. Il commercio online, ad esempio, si basa sull’abbattimento delle barriere; ciò significa mettere in comunicazione clienti e fornitori in parti diverse del mondo – come si approfondisce in questo articolo – e monetizzare dal flusso delle merci. Anche in questo caso, avvalersi dell’assistenza doganale di un partner fidato può consentire un risparmio di tempo e risorse ma, soprattutto, evita errori. Partner come Farosped potrebbero fare la differenza, qui è possibile approfondire i servizi doganali che la società offre.
Bolla doganale, il necessario dall’apertura alla chiusura
Essenziale per le realtà aziendali che operano in ambito estero, lo sdoganamento è una delle fasi critiche dell’intero processo di spedizione commerciale. Riuscire a utilizzare appieno le potenzialità degli strumenti doganali è un aspetto che può agevolare i movimenti e ridurne l’impatto economico. Una delle operazioni preliminari prima di sdoganare è verificare l’MRN della dogana – Movement Reference Number –, ciò consente alla merce di raggiungere la destinazione in ambito UE. Nello specifico, l’esportatore dichiara l’esportazione all’ufficio della dogana. In seguito all’accettazione del movimento in uscita, al carico viene attribuito un codice MRN della dogana. A ogni codice corrisponde una categoria di rischio sia per la sicurezza sia per il profilo fiscale. Questo è solo uno degli aspetti da affrontare, le procedure risultano particolarmente articolate e richiedono una buona padronanza con le norme dei Paesi interessati dal trasporto commerciale. Avvalersi di partner di spedizione esperti, ad esempio, potrebbe consentire l’utilizzo di procedure semplificate per sdoganare. Si abbreviano i tempi ma si tagliano anche i costi.
Assistenza doganale, le potenzialità di un servizio semplice
Se si considera la complessità delle normative, è opportuno avvalersi di operatori provvisti di certificazione AEO. L’acronimo sta per “Operatore Economico Autorizzato” e distingue gli operatori che agiscono nel rispetto rigoroso delle normative doganali. Ciò si traduce nella possibilità di procedure più snelle poiché i controlli vengono eseguiti già nella fase di predisposizione all’invio. L’assistenza doganale consente di usufruire di particolari strategie di spedizione. Il deposito doganale e IVA sono strumenti che consentono di posticipare il versamento dell’imposta sul valore aggiunto a patto che, in attesa dello sdoganamento, la merce rimanga a deposito in una struttura autorizzata da parte delle autorità doganali. Con la Brexit, anche le spedizioni verso il Regno Unito sono soggette alle pratiche doganali – è possibile trovare un approfondimento in questo articolo -. Anche in questo caso, l’assistenza doganale è essenziale per garantire procedure snelle ed efficaci.